Abbiamo incontrato Ludwig, che ci ha parlato dei suoi progetti passati e futuri
Ludovico Franchitti, in arte Ludwig, nasce a Roma nel 1992 e, grazie alla sua passione per la musica elettronica, s’impone già in giovane età sulla scena locale, suonando nei club più in voga e aprendo i concerti ad artisti di spicco.
In concomitanza ai primi live inizia a sperimentare la produzione musicale: il suo primo pezzo,“TAKE A SHINE”, riceve un ottimo riscontro dai club e supporto dai maggiori artisti del panorama EDM.
La fine del 2017 segna un cambiamento per la carriera dell’artista, che decide di dedicarsi ad un progetto da solista: Ludwig inizia a farsi conoscere a 360 gradi diventando anche un personaggio social e lanciando tendenze. La svolta arriva nel 2018, anno in cui, oltre a presenziare in line-up di festival importanti come “Nameless” e portare avanti vari progetti di beat-making per altri artisti, il 7 dicembre pubblica il suo primo singolo “UN PO DE QUE”. Il brano riceve il sostegno da vari personaggi dello spettacolo e spopola grazie alle sue sonorità intuitive ma non convenzionali.
Il 2019 inizia con produzioni importanti per alcuni degli artisti più in vista della scena trap italiana e con un Tour su scala nazionale, la cui data zero il 23 febbraio all’Atlantico Live di Roma ha registrato sold-out con due settimane di anticipo.
Il 10 Maggio 2019 pubblica il suo EP, “CURIOSO” ed è disponibile in tutte le piattaforme musicale. Il 16 Luglio fa uscire il video di “Curioso”, l’unico estratto dall’EP omonimo. Il 13 Settembre 2019 uscirà in tutti i digital store il nuovo singolo dal titolo “Weekend”. Il 6 dicembre 2019 infine pubblica il singolo “Dopo Mezzanotte”.
L’intervista
Come ti sei avvicinato alla musica, come è nata questa passione?
E’ nata quando ero piccolo, mi piaceva la musica elettronica, mi sono avvicinato quindi alla musica house e piano piano ho deciso di produrla, come dj e producer. Poi sono diventato anche cantante.
“Domani ci passa” conta più di 11 milioni di streaming ed è disco d’oro. Come vivi tutto questo?
Era la mia seconda canzone quindi mai avrei pensato una cosa del genere. Mi ha chiamato un mio amico dicendomi “Hai visto? Complimenti!”, io non lo sapevo perchè non ero andato a vedere la classifica Fimi.
C’è un filo conduttore che collega i tuoi brani?
La mia vita. Parlo sempre di quello che faccio. I miei brani parlano di me, c’è sempre Ludwig in modo giocoso ed allegro.
Della collaborazione con la DPG invece cosa puoi raccontarci?
La collaborazione con loro è nata semplicemente dalla nostra amicizia, ho fatto il DJ per il loro tour. Ora che mi sono affermato da solo però continuo su questa strada, magari farò qualche feat. Anzi, qualcosa è già stata fatta ed uscirà a breve.
Come è nato il nuovo singolo “Dopo Mezzanotte”?
E’ l’evoluzione di “Domani ci passa”, il sound cambia leggermente perchè ho deciso di mettere qualche riferimento al rock con la chitarra e la batteria.
Sui social sei seguito da circa 130 mila followers, perlopiù giovani. Ti senti responsabile nei loro confronti in qualche modo?
Io uso molto i social, Tik Tok è la novità che mi sta piacendo di più perchè unisce ballo e musica, mi diverte. Quando arrivi ad avere un certo numero di followers quello che dici ha un peso.
Sei giovane e stai emergendo senza passare dal talent, mezzo molto diffuso tra i tuoi coetanei. Cosa ne pensi?
-Sono percorsi differenti, non c’è un meglio o un peggio. Credo che se partecipi ad un talent devi considerare il fatto che ogni anno c’è un ricambio. Il talent ti da tanta visibilità però poi? Quanti riescono a rimanere sulla cresta dell’onda? Forse 1, 2.
L’ultima domanda riguarda i tuoi progetti futuri. Cosa farai?
A Capodanno sarò a Grottaferrata per la discoteca Eden tutta la notte.
E nel 2020?
Andrò sulla Luna!